Verstappen non è ancora convinto delle nuove auto: "Direzione sbagliata".

I miglioramenti apportati alle auto del 2022 deludono, dopotutto

Per gareggiare bene, è necessaria un'auto che sia in grado di guidare bene dietro l'auto che precede e di sostenere un inseguimento. Le auto di Formula 1 del decennio precedente soffrivano molto della distorsione dell'aria che si sprigionava dall'auto che precedeva, rendendo difficile seguire un'altra auto. Con il nuovo tipo di auto utilizzate in Formula 1 a partire dal 2022, seguire è più facile, ma nel 2023, Verstappen ha notato che il miglioramento nella guida è ancora deludente.

Dopo la sua vittoria a Miami, l'olandese ha spiegato cosa intende dire: "Penso che siano un po' più stabili quando segui. Come nella precedente generazione, puoi avere un enorme sovrasterzo o sottosterzo ad alta o bassa velocità. Non c'è nulla di veramente drastico. Penso che ovviamente sia migliorato. Ma a causa della rigidità delle auto e del modo in cui si devono gestire, si è persa un po' di quella magia".

La messa a punto rigida e l'aumento dei chili ostacolano Verstappen

Soprattutto su un circuito cittadino, Verstappen nota che le auto 2023 sono ancora difficili da guidare in una situazione di inseguimento. A Baku è stato più difficile che a Miami e per Singapore Verstappen si aspetta già maggiori difficoltà con la vettura. Verstappen: "Quando torni a bordo di una vecchia auto ed esci, senti la differenza di quanto fosse agile. Ma per me è un po' presto, anche prima del 2010 erano ancora più leggere, no?".

Oltre alla rigidità della messa a punto, secondo Verstappen anche le dimensioni delle auto di F1 di oggi rappresentano un problema. Un esempio sono le ruote più grandi che vengono utilizzate. Verstappen: "Le ruote, quelle più grandi, sono anche un po' più pesanti. Quindi per me vanno nella direzione sbagliata, ma non so cosa possiamo fare per cambiare le cose".